DAKAR 2018 – Stage 14 Cordoba – Cordoba  Km 286 SS 120

DAKAR 2018 – Stage 14 Cordoba – Cordoba Km 286 SS 120

Ultima zampata del pilota AMX che chiude in bellezza l’ultimo stage della Dakar; Gerini 16° E’ fatta ! L’ultima prova da superare è stata portata a compimento con un’eccellente risultato in questa finale di gara al cardiopalma, per il bravissimo pilota, per i tanti tifosi che seguono dall’Italia e per tutto lo staff del team made in Castiglion Fiorentino (AR), Franco Guerrini team manager del gruppo in testa, che si è congratulato con i ragazzi per l’eccellente prova d’esordio nel rally dei rally, la Dakar del 40° considerata una delle più massacranti di sempre, saluti e congratulazioni che arrivano dall’Italia dal presidente del motoclub AMX Davide Corradini che abbiamo sentito commosso e molto emozionato nel ringraziare Maurizio per questa vera impresa. Pronti via, alle ore 7.00 i primi piloti escono dal bivacco di Cordoba sistemato all’esterno del grandissimo stadio di calcio Mario Alberto Kempes e si avviano verso quest’ultima start-line, le condizioni meteo sono favorevoli, c’è il sole caldo ma anche qualche nuvola che mitiga l’afa argentina dell’estate, gli sguardi sono tesi ma come al solito, lo abbiamo visto molte volte in questa Dakar, non appena si accendono i motori di queste potenti e affidabili Husqvarna 450 rally, tutto rientra nella normalità; c’è ancora del lavoro da fare e quindi si parte pensando a tutti gli sforzi per arrivare fin quì e di conseguenza guidare bene e con attenzione per evitare di buttare tutto alle ortiche. Molti guadi da superare che la direzione gara ha inserito in questo rush finale per divertire il numeroso pubblico assiepato lungo i 120 km della speciale corta ma pericolosa; l’incubo dei concorrenti in...
DAKAR 2018 – Stage 10 Salta – Belèn  Km 797 Ss 373

DAKAR 2018 – Stage 10 Salta – Belèn Km 797 Ss 373

Ancora un risultato importante per Maurizio Gerini che nella tappa odierna finisce 22°. Partenza da Salta intorno alle 5.00 di stamane con sveglia alle 4.00 dopo una notte quasi insonne, alle 23.45 si stava ancora cambiando le gomme, per affrontare un’altra tappa durissima della Dakar 2018 e menomale che il tostissimo ligure del Team Solarys iscritto tra le fila del Motoclub AMX ha riposato a dovere, visto l’annullamento dello Stage 9 a causa della impraticabilità del tracciato per le forti precipitazioni. Destinazione Belèn con due speciali veramente dure, forse le più dure dall’inizio del rally del 40°, dapprima una quarantina di chilometri tutti nel fango, poi un centinaio nel greto di un largo corso d’acqua e poi ancora sabbia e dune con la temibile erba chameaux, insomma il “solito” menù in perfetto stile Dakar. Nella prima speciale, una vera ecatombe, molti piloti si perdono ed è dura riprendere il giusto senso di marcia, lo stesso Meo, che andava fortissimo perde 1 ora e 3’ e retrocede in classifica così come altri che rimescolano le carte nella generale. Intorno al km 106 Gerini distrutto anche per i 42° gradi di temperatura e malgrado avesse superato diversi piloti mantenendo un buon ritmo, viene rallentato da un elicottero dell’organizzazione che era sceso per soccorrere Botturi caduto pesantemente per fortuna senza grosse conseguenze (cosa peraltro ancora da verificare), con uno dei piloti che una volta a terra indica una traiettoria diversa da quella indicata dal roadbook per pericolo 3 (pericolo di morte prestare molta attenzione), salvo poi accorgersi che aveva ragione il Gerry, la traiettoria era giusta e il pericolo in effetti c’era...
DAKAR 2018 – Stage 8 Huyuni – Tupiza  km585 SS 498

DAKAR 2018 – Stage 8 Huyuni – Tupiza km585 SS 498

Ancora una eccellente prestazione di Gerini che chiude 24° lo Stage 8 della Marathon. Termina positivamente questa prima tappa Marathon per Maurizio Gerini#42 che guadagna posizioni e termina in 24a piazza mantenendo un buon ritmo di gara e superando diversi suoi colleghi e lo intercettiamo stanco e affaticato al bivacco di Tupiza, o almeno per quello che resta dello stesso diventato una trappola di fango per molti mezzi di assistenza sistemati in qualche maniera nella zona isolata di questo luogo di cactus e sabbia, altresì lasciati soli agli occhi del mondo per via dell’assenza di connessioni internet. La Dakar 2018, lo sì è visto fin da subito, non prevede solo performance di velocità e precisione nella guida, ma bensì doti di resistenza fisica non indifferenti. La buona preparazione del pilota dell’AMX con gli allenamenti sul Monte Bianco prima della partenza alla volta di Lima, si sono rivelati determinanti ai fini della corsa che da diversi giorni ormai rimane su questi altopiani Andini Sudamericani a quote non usuali per il ligure che vive abitualmente al livello del mare. La notizia che i concorrenti hanno ricevuto al bivacco infangato di Tupiza è che la tappa numero 9 da Tupiza a Salta nel territorio Argentino, è stata annullata a causa dell’impraticabilità della maggior parte di esso e così ci si dovrà trasfere direttamente a Salta. Alcuni sistemano la moto e stringendo i denti si rimetto in marcia per altri 540 chilometri. Incontriamo ad un rifornimento per strada Alessandro Botturi che ci spiega come abbia deciso di fare questa ulteriore fatica per guadagnare più riposo dopo l’arrivo a Salta approfittando dello stop forzato...
DAKAR 2018 – Stage 7 La Paz – Huyuni  km727 SS 425

DAKAR 2018 – Stage 7 La Paz – Huyuni km727 SS 425

Nella prima parte della tappa Marathon, super Gerini 29° Neanche un attimo di respiro ed è già tappa Marathon, bisogna preparare il lungo road-book e per di più le condizioni meteo renderanno le cose ancor più difficili. La prima speciale viene annullata a causa dell’impossibilità di transito così come rilevato dalla direzione gara, tantè le difficoltà non finiscono qui perché la strada è lunga e difficile comunque. Il terreno di gara in prevalenza duro con tratti sabbia e vegetazione insidiosa come l’erba chameaux, ciuffi d’erba in apparenza non pericolosi con la base compatta, capaci di farti esplodere in aria se presi in velocità, mischiato all’acqua scesa in nottata, provocano diverse vittime e le cadute si susseguono senza sosta. Bisogna guidare attenti e sopratutto non farsi male. Così il pilota del team Solarys Racing e alfiere di punta del Motoclub AMX del presidente Corradini, sempre più a suo agio con la sua Husqvarna, non si risparmia e passo dopo passo accorcia il gap che lo separa dal leader Barreda che sembra letteralmente volare nei confronti dei suoi competitor. Alla fine della tappa Maurizio Gerini#42 chiuderà in 29° posizione prendendosi qualche rischio di troppo, come poi confermato all’arrivo. Sarà una delle due tappe incluse in questa tostissima Marathon che vedrà i piloti in sosta al bivacco di Huyuni attrezzato in una caserma militare, senza poter usufruire dell’assistenza loro dedicata e dovranno effettuare tutte le riparazioni e sistemazioni del caso, in completa autonomia. Domani si riparte per lo Stage 8 da Huyuni a Tupiza dove giungono notizie negative circa la sistemazione del bivacco, martoriato dalle piogge che hanno tramutato l’area adibita in...
DAKAR 2018 – Stage 5 San Juan de Marcona-Arequipa  km774 SS 266

DAKAR 2018 – Stage 5 San Juan de Marcona-Arequipa km774 SS 266

Ottima prestazione per il pilota del Motoclub AMX che oggi migliora notevolmente le sua posizione nella gara, così pure come nella generale; Gerini ottimo 29° Siamo ormai entrati nel vivo della 40a edizione della Dakar in Sudamerica ed oggi la fatica si è fatta sentire per i piloti ma anche per tutto il resto della rombante carovana off-road. Tappa molto lunga di 774 chilometri con due speciali la cui somma è stata di 266. Ancora molta sabbia di diversa composizione, dalla più dura con la cosidetta “crosta” superficiale ad un fesh-fesh mai visto prima, così fine da far letteralmente affondare i piloti delle moto fino alla vita. In alcuni tratti si è potuto assistere a scene bibliche e molti ne hanno subito la enorme fatica, si sono viste al bivacco di Arequipa facce martoriate dalla polvere e dallo stress. Anche Maurizio Gerini #42 insieme con altri si sono fermati ad aiutare concorrenti in affanno. Nonostante tutto Gerini chiude con uno straordinario 29° posto che lo proietta in 39° posizione nella generale pur avendo, a detta sua, rallentato l’andatura, resosi conto di quanto accaduto nei giorni precedenti. Lo stesso ha raccontato un episodio accadutogli mentre percorreva prova speciale: “stavo salendo la schiena ripidissima di una duna alta come una piccola montagna e al suo scollinamento ho sentito la moto quasi precipitare nel vuoto ed era la parte discendente della stessa, così ho chiuso il gas ed ho cominciato ad inserire marce fino alla quarta con il motore imballato senza toccare i freni per evitare che si surriscaldassero, a quel punto mi sono accorto di aver raggiunto i 90 km/h quando...