Motoclub AMX

 

La carovana della Africa Eco Race 2018 ha lasciato il Marocco ed è entrata in Mauritania per l’ultima settimana di gara.

Sarà una settimana molto tosta perchè ci saranno da affrontare le terribili e temibili dine di sabbia, già protagoniste negli anni passati quando la gara si chiamava Paris-Dakar.

Oggi la tappa è stata molto lunga, quasi seicento chilometri dei quali soltanto 211 cronometrati.

Al bivacco di Chami in Mauritania, Pelloni e Crociani hanno ottenuto il terzo tempo di categoria ma restano ancora lontani dalle parti alte della classifica. Ad ogni tappa cercano di recuperare terreno, ma la forfettaria di 13 ore presa per non aver partecipato alla terza tappa, pesa tanto.

 

STEFANO PELLONI

“Oggi è stata una giornata molto faticosa non per la speciale in sestessa, ma per il lungo trasferimento che ci ha costretto ad alzarci alle quattro del mattino. Abbiamo fatto la prima speciale in Mauritania ma il tratto cronometrato non era selettivo.

Oggi tutto è andato per il verso giusto e abbiamo fatto terzi di classe. Certo è che con queste speciali veloci recuperare è praticamente impossibile. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni quando dovremo affrontare le dune di sabbia”.

 

GIANLUCA CROCIANI

“Eccoci in Mauritania per la seconda parte della gara. Sapevamo che la tappa era dura ma siamo stati bravi. Siamo andati forte, Stefano ha guidato benissimo anche se temevo la Mauritania perchè tutti mi avevano detto che era tosta. Sono sicuro che quella di oggi non rispecchia la durezza di queste ultime tappe ma vedendo la sicurezza di Stefano nella guida, sono sicuro che faremo bene”.