Dopo aver effettuato le severe verifiche tecniche e quelle amministrative delle scartoffie, finalmente iMaurizio Gerini#42 del motoclub AMX, porta la sua Husqvarna 450 rally al parco chiuso (parc fermè per i francesi) alle 18.45 ore locali, le 00.45 in Italia.
I severissimi controlli dei vari equipaggiamenti non lasciano scampo ad eventuali errori, anche i più banali, si controllano in primis gli strumenti atti alla navigazione come GPS, small track, speedo cap, trip master per contare il chilometraggio, l’RTF lo strumento grazie al quale si devono individuare i check-point che si troveranno lungo la rotta delle prove speciali e lo strumento più curioso ma allo stesso tempo il più utile in caso di problemi a se stessi o a piloti in difficoltà, l’Iritrack che è una sorta di centrale delle comunicazioni di emergenza con vari tasti alla pressione dei quali ci si mette in contatto satellitare con la centrale operativa ASO di Parigi. Ho assistito personalmente ad un check per il corretto funzionamento dell’apparecchio con il simpatico Maurizio Gerini che si è anche divertito a parlottare con il tecnico dalla capitale francese che ha risposto con altrettante battute goliardiche.
Particolare attenzione anche per l’abbigliamento tecnico indossato dai piloti, come le bellissime giacche On Board di Attilio Severini, ditta leader in Italia e specializzata nell’abbigliamento da gara professionistico realizzato con varie tasche per portare attrezzature e i preziosi camel bag che contengo utili liquidi integratori per idratare a dovere i piloti durante le estenuanti prove. Tutto il materiale è visionato con severità dai tecnici del controllo che hanno verificato le scorte d’acqua anche sotto la moto con il serbatoio d’emergenza che contiene 3 litri rigorosamente pieno, i razzi di segnalazione e altri oggetti che fanno parte del corredo della motocicletta in caso di necessità. Anche luci, specchietto e segnalatore acustico hanno chiuso positivamente le stesse verifiche grazie al loro perfetto funzionamento.
Parole di forte incoraggiamento ci arrivano dall’Italia dal presidente Davide Corradini che ha dichiarato: “Siamo molto felici per questa esperienza che vede protagonista il nostro Maurizio, uno degli alfieri dell’AMX, che siamo certi farà tutto il possibile per arrivare in fondo sulla tanto sognata meta di Cordoba. Sappiamo che le difficoltà da incontrare sono svariate e la gara della 40à edizione sarà una delle più dure di sempre, tuttavia conosciamo il talento e la tenacia del pilota ligure e siamo ottimisti come nella migliore tradizione AMX”
Domani sarà concesso un po’ di riposo e si cercherà di definire gli ultimi dettagli prima del tardo pomeriggio, quando alle 19.00 ora locale, ci sarà il primo breafing pre-gara dove verranno distribuiti i road-book in vista della partenza del giorno 6 dal “Pentagonito” (piccolo Pentagono), presso la base aerea militare di Lima con i suoi spazi immensi dove, Dakar a parte, si stanno già montando le colossali strutture per accogliere il Santo Padre Francesco Bergoglio, che verrà in visita proprio in Perù, nei giorni dal 18 al 22 gennaio, toccando le città di Lima, Puerto Maldonado e Trujillo.
Avanti tutta…………
Franco Iannone
ufficio stampa
AMX
Lima (Perù) 4 gennaio 2018