Motoclub AMX

Ultima zampata del pilota AMX che chiude in bellezza l’ultimo stage della Dakar; Gerini 16°

E’ fatta ! L’ultima prova da superare è stata portata a compimento con un’eccellente risultato in questa finale di gara al cardiopalma, per il bravissimo pilota, per i tanti tifosi che seguono dall’Italia e per tutto lo staff del team made in Castiglion Fiorentino (AR), Franco Guerrini team manager del gruppo in testa, che si è congratulato con i ragazzi per l’eccellente prova d’esordio nel rally dei rally, la Dakar del 40° considerata una delle più massacranti di sempre, saluti e congratulazioni che arrivano dall’Italia dal presidente del motoclub AMX Davide Corradini che abbiamo sentito commosso e molto emozionato nel ringraziare Maurizio per questa vera impresa.

Pronti via, alle ore 7.00 i primi piloti escono dal bivacco di Cordoba sistemato all’esterno del grandissimo stadio di calcio Mario Alberto Kempes e si avviano verso quest’ultima start-line, le condizioni meteo sono favorevoli, c’è il sole caldo ma anche qualche nuvola che mitiga l’afa argentina dell’estate, gli sguardi sono tesi ma come al solito, lo abbiamo visto molte volte in questa Dakar, non appena si accendono i motori di queste potenti e affidabili Husqvarna 450 rally, tutto rientra nella normalità; c’è ancora del lavoro da fare e quindi si parte pensando a tutti gli sforzi per arrivare fin quì e di conseguenza guidare bene e con attenzione per evitare di buttare tutto alle ortiche. Molti guadi da superare che la direzione gara ha inserito in questo rush finale per divertire il numeroso pubblico assiepato lungo i 120 km della speciale corta ma pericolosa; l’incubo dei concorrenti in moto o in quad, bagnare la cassetta del filtro che lo contiene provocando lo spegnimento del mezzo senza possibilità di appello. La strategia adottata da entrambi è quella di attraversare gli stessi ad una velocità adeguata ma in velocità; 110/120 km/h sono sufficienti a far “galleggiare” le Husqy sull’acqua e quindi provare a passare indenni i molti ostacoli. L’operazione riesce bene e Maurizio Gerini termina in 16a posizione che si rivelerà la migliore tra i piloti italiani con il tempo di 1h38’29” a soli 11’48” da Kevin Benavides che vince la tappa. Nella classifica generale Maurizio Gerini#42 chiude la sua prima Dakar in 22a posizione con un tempo totale di 49h43’04”. Da precisare che le classifiche verranno ufficializzate solo martedì p.v. per i controlli finali degli Iritrack che conservano i dati relativi a waypoint e speed limit che hanno fruttato svariate centinaia di euro di multa. A tutto ciò si aggiunge altresì la probabile vittoria di categoria Marathon nella quale era iscritto in bravissimo ligure.

Questa Dakar del 40° resterà tatuata nelle nostre menti e ci porteremo dietro i meravigliosi ricordi di una straordinaria avventura a metà tra sogno e realtà.

Franco Iannone

ufficio stampa

Motoclub AMX

Cordoba (Argentina) 20 gennaio 2018