ITALIANO ENDURO UN OTTIMO TERZO POSTO PER BRESOLIN

ITALIANO ENDURO UN OTTIMO TERZO POSTO PER BRESOLIN

ITALIANO ENDURO UN OTTIMO TERZO POSTO PER BRESOLIN Dire che la seconda prova di Campionato Italiano Under 23/Senior di Enduro sia stata una faccenda semplice sarebbe davvero una grossa bugia. La pioggia è caduta quasi senza sosta oggi, fortissima fino alle 8 di mattina, poi più calma e di nuovo battente dalle 11 in avanti, rendendo la vita dei 310 piloti presenti in Piemonte, sul Lago di Viverone, teatro della sfida, un vero inferno. Inevitabilmente l’organizzazione è stata costretta a tagliare alcuni tratti del percorso, costituito da due prove speciali, e ad annullare il secondo passaggio sull’Enduro Test visto che al suo interno c’erano ancora un bel po’ di piloti impantanati quando i primi sono arrivati di nuovo alla partenza della ps. Il fango però, e l’acqua, non hanno spaventato la compagine dei piloti AMX arrivati in Piemonte ognuno con un suo obiettivo personale. Matteo Bresolin, come racconta lui stesso, era arrivato con la semplice intenzione di vedere, e provare, come andava il piede… “e mi sono ritrovato in gara a combattere per la prima posizione di classe”. Il pilota della Senior 250 2T rientrava oggi da un brutto infortunio a causa del quale era stato operato al piede destro. Una piastra e più di qualche vite incastrate nel quinto metatarso del pilota Ktm non sono bastate a fermarlo, per la verità neanche a rallentarlo. Matteo si è battuto come un leone occupando la prima posizione fino all’ultimo giro, vincendo due prove speciali su 5 : “La gara era molto molto difficile perchè dopo il primo giro le speciali si sono demolite vista la tanta acqua. Ho fatto fatica,...
MERZOUGA RALLY TAPPA FINALE

MERZOUGA RALLY TAPPA FINALE

Come sempre accade al termine di una gara ci si perde un po’ tutti di vista. Chi va a mangiare, chi si appoggia sul letto e si addormenta alla velocità della luce, chi sistema la valigia impaziente di rientrare, chi finalmente si concede una pausa al bar a chiacchierare. Maurizio Gerini – sesto assoluto al termine del Merzouga Rally 2019, e sesto nell’ultima speciale di oggi – invece, puntuale a fine gara, passa subito a raccontare le sue avventure della giornata, e ad analizzare la sua gara e i suoi progressi in una disciplina in cui muove i suoi passi solo da un paio di anni. “Stamattina sono partito gomito a gomito con i primi, con i piloti più forti della disciplina, ed è stata una bella emozione. La pioggia della notte scorsa aveva compattato parecchio la sabbia e questo in effetti ci ha aiutato nella speciale di oggi, una vera e propria manche di cross”. La partenza di quest’ultima tappa, denominata Grand Prix des Dunes è avvenuta in linea, per tutti: davanti i SidebySide, poi i quad e infine le moto, tutte insieme. “44 chilometri a manetta !” – conferma Gerry che con la sua Husqvarna 450 Rally è rimasto per i primi venti chilometri con i pilotoni – “Dopo qualche sorpasso un po’ al limite ho pensato che era meglio chiudere un po’ il gas e staccarmi dal primo gruppo. Ho proseguito da solo per un po’ ma poi mi hanno distaccato e non sono più riuscito a raggiungerli, ma non è certo un problema. Ho mantenuto il mio passo ed è stata una bella giornata, una...
MERZOUGA RALLY POSIZIONI CONFERMATE PER I PILOTI AMX E DOMANI ARRIVA LA TAPPA MARATHON

MERZOUGA RALLY POSIZIONI CONFERMATE PER I PILOTI AMX E DOMANI ARRIVA LA TAPPA MARATHON

Erfoud – Seconda tappa dell’Afriquia Merzouga Rally oggi e le posizioni cominciano a delinearsi, laddove la navigazione continua a giocare un ruolo importante in ogni prova speciale. La sabbia si asciuga e a ricordare le piogge intense restano i guadi, oggi due, insidiosi, e qualche tratto di sabbia compatta. Per il resto la polvere comincia a fare la sua comparsa e le dune sono di giorno in giorno più soffici. Stamattina i piloti hanno lasciato il bivacco alle 7,30 per coprire il primo trasferimento di 53 chilometri fino alla partenza della speciale da cui il primo, Adrien Van Beveren ha preso il via alle 8,45. 212 chilometri da percorrere anche stavolta divisi in due tronconi. Maurizio Gerini al traguardo racconta così la sua giornata: “Tappa impegnativa anche oggi e la sabbia comincia a farsi davvero soffice. Sono caduto, abbastanza forte, nella parte iniziale ma per fortuna la sabbia ha attutito la caduta e non ho avuto conseguenze. In compenso ho perso un po’ di tempo”. Una volta ripartito Gerrry ha viaggiato insieme ad Alessandro Botturi “oltre ad essere un amico il Bottu per me è anche un maestro e quindi viaggiare insieme a lui è un onore oltre che un piacere”. Insieme i due si sono alternati nell’aprire la strada: “Nei tratti con molta sabbia io stavo davanti, perchè riesco ad interpretare meglio le insidie del terreno mentre quando ci sono le piste veloci, scavate o con molte buche era lui che prendeva il comando. Abbiamo comunque lavorato alla grande insieme”. La navigazione però anche oggi ha fatto classifica: “Eh sì, devo ammetterlo, con Bottu abbiamo sbagliato praticamente alla...