Motoclub AMX

Erfoud – 1 aprile 2019 – Dopo un brevissimo prologo, che ha più il sapore di una mise en jambe che di una vera prova speciale, è partito stamattina il Merzouga Rally con la prima delle cinque tappe in programma: un breve trasferimento da 8 chilometri, poi una speciale da quasi 208 e infine un altro trasferimento da 58 da e per Erfoud che ospita tutta la carovana del rally.
Stamattina i primi quindici piloti della classifica del prologo di ieri pomeriggio sono partiti in ordine inverso e così Maurizio Gerini con la sua Husqvarna 450 Rally è partito dalla sesta posizione, Paolo Lucci – che ieri ha festeggiato il suo compleanno – dalla 19esima e Luigi Martellozzo dalla 58.
Due le prove speciali oggi, separate fra loro da un rifornimento con neutralizzazione del tempo: “La prima parte della speciale secondo me è andata bene – raccontava Gerini al bivacco, dopo aver fatto punzonare le sue gomme in base ad una norma appena introdotta nel regolamento di gara – ho ripreso i piloti che partivano prima di me, compreso Botturi che partiva avanti a me di 3 minuti. Nella seconda parte sono rimasto con il gruppo di testa fino a quando mi sono ritrovato da solo e ho capito che stavo aprendo la pista, seguendo la direzione giusta. A quel punto ho calato un po’ il ritmo perchè non volevo commettere errori. Mi ha raggiunto Bottu, dopo un po’, e abbiamo viaggiato insieme, finendo per cadere entrambi in una trappola di navigazione”. Un errore fatale in realtà per quasi tutti visto che praticamente ogni pilota ha avuto un problema con un wpt dispettoso.
Qualche minuto perso cercando la direzione e poi una svista: nell’ultima parte della speciale Gerry atterrando da una duna ha sbattuto il frontalino del casco sulla strumentazione, danneggiando il sistema di navigazione: “ho danneggiato il display e così non avevo più né i gradi dei Cap né i wpt. Ho seguito un po’ l’istinto e qualche altro pilota, ma la polvere rendeva le cose davvero impossibili così ho cercato di fare meno errori possibile per non scivolare in classifica”.
Ed è stata una scelta saggia perchè stasera Gerini è ottavo e da domani si partirà in prova con il tempo di giornata. Partito molto indietro oggi Luigi Martellozzo ha saputo gestire bene questa sua prima tappa africana arrivando a concludere con un minuto e 20” di vantaggio su Paolo Lucci. “Speciale lunga soprattutto se penso che per me si tratta della prima esperienza su questi terreni – spiegava all’arrivo a fine tappa, Luigi Martellozzo. – Ieri al prologo sono andato piano, per non rischiare, ma forse sono andato troppo piano”. Sorride il pilota veneto che stamattina appunto è partito da una posizione arretrata: “Al traguardo oggi mi hanno detto che dovrei essere 16° e quindi direi…super bene ! Avrò passato almeno una trentina di piloti in speciale. Sono davvero contento e soprattutto oggi ho imparato qualcosa di più su quello che devo e non devo fare. Certo con la moto da enduro (Martellozzo corre con una Husqvarna 501) ci sono dei punti in cui sei avvantaggiato e altri, al contrario, in cui sei svantaggiato però posso ammettere di essere molto soddisfatto della mia prima giornata”. Nella classifica di giornata Martellozzo è 16° davanti a Paolo Lucci, 18°. La seconda tappa domani, sempre con partenza ed arrivo da Erfoud, prevede un primo trasferimento di 53 km e poi una ps da 212 km con un trasferimento finale, fino al bivacco di 58km.