Motoclub AMX

 

I piloti AMX rientrano alla spicciolata dalla trasferta in Abruzzo, ad Aielli per la precisione, dopo l’ultima prova di Campionato italiano Motorally. Una trasferta lunga e stancante, che ha proposto agli 87 piloti presenti una gara non semplice, soprattutto in termini di navigazione. Il bottino AMX conta tre terzi posti di classe, un quarto, assoluto e di classe, e diversi poszionamenti nella top ten, sempre di classe.
La prima prova speciale, di 24 chilometri, si è rivelata fatale a più di qualche protagonista: sia a livello fisico sia a livello navigazione. Qualcuno si è fatto male, sbattendo dopo pochi chilometri dal via contro una radice che spuntava dal terreno, qualcun’altro invece si è perso cadendo nei trabocchetti dei fuoripista e pista poco visibile, seminati qua e là sul percorso dall’esperto tracciatore, Paolo Ceci.
Fra questi anche Maurizio Gerini: “Rientro senza grosso entusiasmo da Aielli – raccontava ieri sera il pilota ligure. Nella prima ps stava andando tutto bene ed ero contento e soddisfatto della nuova Husqvarna 450, modello 2020, che stavo testando in gara, fino a quando una serie di note molto difficili, resa quasi invisibile dall’erba cresciuta negli ultimi giorni, mi ha fatto venire qualche dubbio. Mi sono fermato, sono tornato indietro, ho ricontrollato e poi mi sono reso conto che invece avevo fatto tutto nella maniera corretta. Peccato perchè ho perso un bel po’ di tempo. Per fortuna nella seconda ps, più lunga, ho cercato di non sbagliare e mi sentivo bene, tanto che sono riuscito a salvare la gara chiudendo secondo la speciale e portando a casa un quarto posto assoluto e di categoria”.
Per Luigi Martellozzo (Husqvarna 500) la domenica era cominciata benissimo, con un risultato straordinario, secondo assoluto, nella prima prova speciale, ma nella seconda invece le cose non sono andate benissimo e il veneto è stato costretto a chiudere 15°. Anche questa volta però a fine gara ad accoglierlo trova il podio, grazie al terzo di classe nella E-600.
Marco Iob esattamente come i suoi compagni di Moto Club ha faticato in questa ultima prova 2019 di Motorally e non è riuscito a chiudere nei primi venti le due prove speciali, raggiungendo un sesto posto nella classe C300. col quale ottiene il titolo di campione Italiano .
Podio per Omar Chiatti nella B-250: il pilota con la sua Yamaha sale sul terzo gradino precedendo nella stessa classe Marco Dalmastro (Ktm) settimo. Lorenzo Maestrami (Husqvarna), 6° nella E-600 con la sua Husqvarna conquista a fine stagione il Trofeo SoloEnduro. Podio anche per Gian Paolo Roncarati (Ktm 950) terzo di classe nella G1000, 17° nella Ultraveteran.